Nel 1978, nove giovani, ragazze e ragazzi si uniscono ed iniziano a lavorare insieme nella pianura cremonese situata nel sud della Lombardia. Sono figli di braccianti, muratori, mungitori, manovali ed artigiani. Lo scopo iniziale è quello di lavorare la terra per la produzione di prodotti sani, senza l’uso di sostanze chimiche di sintesi percorrendo gli insegnamenti dei loro padri, quando l’agricoltura rispettava l’ambiente, l’uomo e gli animali. Secondo i fondatori la cultura contadina doveva crescere, svilupparsi e diffondersi.
Nel 1984 la IRIS si fonda ufficialmente come cooperativa agricola di produzione e lavoro, come proprietà collettiva e con lo scopo di coltivare esclusivamente biologico. Quattro punti fondanti sono stati inseriti nell’oggetto sociale e sono:
1. Praticare e diffondere la coltivazione agricola con il metodo dell’agricoltura biologica
2. Creare occupazione in particolare femminile ed a persone svantaggiate
3. Sviluppare il rapporto diretto con il consumatore, per diffondere la cultura contadina e il metodo di coltivazione a produzione biologiche e biodinamiche
4. Promuovere la cultura della proprietà collettiva.
Nel 2005 la cooperativa decide di rilevare il pastificio con cui lavorava ormai da anni. Il pastificio lavora a pieno ritmo e si produce esclusivamente biologico.