L’acquisto di un appartamento da parte di una famiglia della Fondazione nel quartiere Dergano di Milano, è divenuta occasione per sperimentare la “Scuola delle Autonomie“, un contesto abitativo in cui è possibile utilizzare le opportunità offerte dalla gestione di una casa e dalla quotidianità, per potenziare e sviluppare le competenze utili per andare verso una vita più autonoma e indipendente.

L’appartamento-Scuola delle Autonomie non è quindi inteso come un luogo di arrivo, di destinazione, ma come occasione per vivere esperienze con una graduale acquisizione di rischi e responsabilità in cui l’incontro con l’imprevisto, le necessità, aiutano a crescere, acquisire competenze, intenzionalità verso un desiderio di emancipazione aduta; la quotidianità diventa occasione progettuale e il quartiere un contesto allargato per sperimentare e produrre inclusione sociale.

I moduli formativi nella Scuola delle Autonomie si svolgono secondo i tempi e gli obiettivi individuati nel progetto personalizzato e con il supporto di educatori della Cooperativa “Sì, si può fare”, capaci di creare occasioni e fornire stretegie, strumenti mediatori utili a contrastare le difficoltà che i deficit propongono.

La denominazione “Scuola” deriva dall’idea del prof. Cuomo di immaginare itinerari formativi possibili per le persone con deficit, successivi ai percorsi scolastici, proprio in un periodo in cui spesso si incontra un vuoto progettuale, dopo anni e anni di percorsi in inclusione. Come avviene per molti figli, per i quali la famiglia decide di investire in percorsi formativi universitari per potenziare ed evolvere le competenze acquisite, anche per le persone con deficit bisognerebbe pensare a percorsi di alta qualità in cui investire, per elevare le competenze per una vita autonoma ed indipendente.